Mercoledì 27 ottobre, il Presidente Obama Barack Obama ha incontrato un gruppo di bloggers liberali dai quali si è lasciato intervistare per un’ora.
Gli sono state rivolte svariate domande, delle quali almeno due riguardavano questioni relative alla vita e ai diritti delle persone omosessuali. Domande impegnative, alle quali sono seguite risposte articolate.
I temi principali delle due domande sono stati la rimozione del ‘Don’t ask don’t tell’ nelle forze armate, che ancora impedisce ai militari omosessuali di poter essere visibili, e l’estensione del matrimonio alle coppie formate da persone dello stesso sesso.
Ormai da mesi, leggendo la stampa, è facile trovare giudizi non proprio entusiastici su questi due anni di mandato di Barack Obama, ma non essendo io esperto di politica americana non mi avventuro in nessuna considerazione particolare, mi limito a rilevare il dato. Aggiungendo, tuttavia, che dalle risposte a questa intervista mi sembra che venga fuori il ritratto di un presidente di grande caratura politica e umana.
La sua idea è che si vada verso il riconoscimento del matrimonio anche per le coppie dello stesso sesso, come fosse un fatto ineluttabile.
La sua convinzione è che le opinioni possono evolvere – che il presidente degli Stati Uniti può cambiare idea su un tema come questo- , ma bisogna riflettere, interrogarsi e imparare dalla propria esperienza.
Ho pensato che un qualunque politico che si trovasse a pochi giorni da un’importante elezione che potrebbe togliergli la maggioranza necessaria per governare in almeno una delle due Camere federali, avrebbe risposto con molta prudenza a qualunque domanda; avrebbe dato risposte tali da non scontentare nessuno per non perdere voti o spaventare gli elettori. E invece lui, Barack Obama, risponde senza reticenze e senza timori. Mi è facile pensare che la maggioranza dei politici italiani non si comprometterebbero in questo modo, a qualunque schieramento appartengano, neppure se le elezioni fossero alle calende greche.
Ho tradotto in italiano e riscritto qui sotto la parte dell’intervista relativa alle domande sul matrimonio, riportando invece in calce il link dove si può leggere in inglese l’intera intervista, cosa che consiglio di fare.
Mi ha fatto sorridere il modo in cui si chiude lo scambio di domande e risposte sul matrimonio.
Il giovane intervistatore pensa a quanto detto dal Presidente sul trend che non potrà che portare all’estensione del matrimonio e gli ricorda “l’arco della storia”. Il Presidente ripete: “l’arco della storia”.
Si tratta della citazione di un passaggio del discorso della vittoria di Obama, che riporto qui:
“It’s the answer that led those who’ve been told for so long by so many to be cynical and fearful and doubtful about what we can achieve to put their hands on the arc of history and bend it once more toward the hope of a better day.”
—Barack Obama, Victory Speech
“Questa è la risposta che ha portato coloro ai quali è stato detto da molti di essere cinici, impauriti e dubbiosi circa quello che possiamo ottenere a mettere le mani sull’arco della storia e tenderlo ancora una volta verso un giorno migliore.”
Traduzione delle domande e risposte sul matrimonio:
DOMANDA: Questa domanda riguarda il matrimonio. Da quanto lei è diventato Presidente molte cose sono cambiate. Altri stati hanno approvato leggi che hanno esteso il matrimonio. La scorsa estate un giudice federale ha dichiarato incostituzionale il DOMA (la legge federale del 1996 che definisce il matrimonio a livello federale come l’unione di un uomo e una donna e stabilisce che uno stato non può essere obbligato a riconoscere il matrimonio tra due persone dello stesso sesso contratto in un altro stato della federazione) in due distinte occasioni. Un giudice di San Francisco ha dichiarato incostituzionale la Proposizione numero 8 (il referendum che in California nel 2008 ha cancellato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, modificando la Costituzione). E so che durante la campagna presidenziale, spesso lei ha detto di ritiene il matrimonio l’unione tra un uomo e una donna, e in quell’occasione – come dicevo, facendo attenzione alle opinioni della gente, si va nella direzione giusta. In questo momento abbiamo repubblicani come Ted Olson e anche Ken Mehlman dalla nostra parte. Così vorrei davvero sapere quale la sua posizione sul matrimonio tra persone dello stesso sesso?
BARACK OBAMA: Joe, non intendo fare grandi rivelazioni seduto qui con cinque di voi, per quanto siate degli splendidi ragazzi. (Sorrisi) Ma dirò questo…
DOMANDA: Voglio dire, sarei stato poco accorto se non gli avessi fatto questa domanda.
BARACK OBAMA: Certamente.
DOMANDA: Le persone della comunità lesbica e gay sono estremamente interessati a saperlo.
BARACK OBAMA: Penso che sia una domanda giusta da fare. Penso che – Sono un convinto sostenitore delle unioni civili. Come hai già detto, avevo quest’opinione e non ho sottoscritto la richiesta di matrimonio tra persone dello stesso sesso (durante la campagna presidenziale) innanzitutto perchè per quel che credo siano le definizio tradizionali di matrimonio.
Ma penso anche che tu abbia ragione quando dici che le opinioni si evolvono, incluse le mie. E penso che si tratti di un tema con il quale mi confronto e al quale penso perchè ho un intero gruppo di amici gay che vivono in coppia. Ho membri del mio staff che vivono una seria relazione monogama, che crescono figli, che sono splendidi genitori.
E mi preoccupo profondamente per loro. E dal momento che non sono pronto a cambiare la mia opinione qui ora, seduto nella sala Roosevelt alle 3:30 del ppomeriggio, credo che sia meglio dire che si tratta di una questione sulla quale rifletto molto. Probabilmente questo è il massimo che riuscirai a farmi dire oggi (sorrisi).
DOMANDA: E’ un tema importante, e penso che…
BARACK OBAMA: Penso che sia una domanda del tutto corretta da porgere.
DOMANDA: E parte di essa è che non puoi essere uguale in questo paese se la parte centrale di te, quello che sei come persona e l’amore – la persona che ami non è – se quella relazione non è uguale a quella di chiunque altro, allora non sia uguali. E penso che un sacco di – specie nella scia della risultato della Proposizione 8 in California – un sacco di persone omosessuali ha realizzato che non siamo uguali. E ritengo che questo è – che è stato parte del cambiamento nel –
BARACK OBAMA: Proposizione 8 alla quale io mi sono opposto.
DOMANDA: Giusto. Ricordo che lo ha fatto. Lei inviò una lettera e fu una gran cosa. Ritengo che il livello di itnesità nella comunità LGBT è cambiato dopo che abbiamo perso diritti in quella votazione. E penso che rappresenti molto rispetto alla situazione in cui si trova ora la comunità.
BARACK OBAMA: La cosa che dico oggi è che credo sia abbastanza chiaro il trend verso il quale stiamo andando.
DOMANDA: “L’arco della storia”..
BARACK OBAMA: L’arco della storia.
Testo intervista integrale: http://www.huffingtonpost.com/2010/10/27/obamas-interview-with-progressive-bloggers_n_775112.html