Il convegno nasce dalla necessità di aprire un dibattito trasversale sulla pluralità dei modelli familiari e sulle reali esigenze e problematiche che questi sollevano, con lo scopo di demistificare la presunta contrapposizione tra i diversi modelli familiari e di riaffermare il ruolo degli studi di genere accademici e scientifici sapendo mettere a confronto i diversi attori sociali coinvolti.
Sono stati individuati a questo proposito tre aspetti fondamentali:
Il ruolo dell’educazione appare fondamentale nella prevenzione dell’emarginazione, del conflitto, della violenza e delle discriminazioni, attraverso l’abbattimento degli stereotipi e la promozione di un modello di società in cui tutti i soggetti possano sentirsi accolti. Verranno descritte e confrontate esperienze e modalità con cui questi temi possono essere portati a scuola e negli altri contesti educativi. Sarà oggetto del dibattito anche l’educazione della famiglia stessa, ovvero di quali strumenti possa disporre per accogliere le differenze e le singolarità al suo interno: figli e partner lgbtqi, ricomposizioni familiari, differenze culturali, etc.
I diritti civili stabiliscono le libertà soggettive fondamentali degli individui, l’articolo 3 della costituzione italiana definisce l’uguaglianza di tutti i cittadini e come compito della Repubblica rimuovere tutti gli ostacoli al pieno sviluppo della persona umana.
In questa cornice discuteremo dei percorsi e dei mutamenti dell’istituto familiare in Italia, sia da un punto di vista giuridico che sociologico e psicologico. Considerando sia i diritti e il benessere della coppia che dei minori, affrontando anche gli aspetti psicologici della discriminazione e del mancato riconoscimento sociale della sfera affettiva.
Discuteremo la struttura del welfare italiano in relazione alle famiglie e alle coppie. Saranno analizzate le capacità e i limiti del welfare familiare, anche in relazione al riconoscimento dei diritti delle nuove coppie, considerando quali modifiche lo potrebbero rendere più inclusivo delle relazioni esistenti.
In particolare, discuteremo anche di come un welfare personale potrebbe essere emancipante per categorie di persone spesso escluse dal sistema di sostegno familiare, come quelle lgbtqi, sia per l’esclusione dalla famiglia di origine che per l’impossibilità di vederne riconosciuta una propria.
Programma:
dalle 10.00 alle 13.00
EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE
– Prevenire le discriminazioni e la violenza, accogliere le diversità
Relatori:
Chiara Baiamonte – Medico e Psicoterapeuta, esperta di problematiche psicopedagogiche ed educazione alle differenze. Collabora con le Università di Ferrara e di Bologna.
Luca Trappolin – Docente di Sociologia delle differenze all’Università degli Studi di Padova e Gender Studies alla Venice International University.
Franca Bimbi – Docente di Sociologia e Politica Sociale dell’Università degli Studi Padova.
Michele Poli – Membro dell’associazione Maschile Plurale e Coordinatore del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti di Ferrara.
Anna Francesca Basso – Presidente di Agedo Vicenza.
dalle 14.00 alle 16.00
DIRITTI CIVILI, PLURALITA’ E RICONOSCIMENTO
– Uguaglianza dei cittadini, mutamenti e prospettive dell’istituto familiare
Relatori:
Giacomo Viggiani – Dottore in giurisprudenza, assegnista dell’Università di Bergamo, membro di Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI.
Paola Biondi – Psicologa e psicoterapeuta. Consigliera Segretaria dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
Vincenzo Romania – Professore associato della cattedra di “Sociologia della Comunicazione” presso l’Università degli Studi di Padova.
Daniela Santoro – Socia fondatrice di Famiglie Arcobaleno e referente della stessa per il Veneto.
Marina Miscioscia – Assistente alla cattedra di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università di Liegi
dalle 16.15 alle 18.00
WELFARE E NUOVE FAMIGLIE
– Sostegno e benessere dei cittadini, laicità e inclusività dei servizi
Relatori:
Paola Brandolini – Esperta in responsabilità sociale d’impresa, ex-presidente di ArciLesbica.
Mariagrazia D’Aquino – Responsabile ULSS 16 Padova: Struttura Alta Professionalità Immigrazione e Area Materno Infantile
Federico Zanon – Presidente di AltraPsicologia, vicepresidente di ENPAP
L’evento è patrocinato dall’Università degli Studi di Padova e dal Comune di Padova ed è promosso e organizzato da un coordinamento di associazioni:
Associazione Studenti Universitari (ASU) Padova
Il Sindacato degli Studenti
Arcigay Tralaltro Padova
Antéros LGBTI Padova
Arcilesbica Il Riparo Padova
Act – Agire, Costruire, Trasformare Padova
Studenti Per – UDU Padova
Rete degli Studenti Medi
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