Mentre Avvocatura per i Diritti LGBTI – Rete Lenford offre un approfondimento giuridico sul tema della gestazione per altri (oggi a Roma in via del Governo Vecchio n.3 si terrà un convegno aperto a tutti) la politica interviene sul tema in modo precipitoso e viscerale.
Lunedì alla Camera in seduta pomeridiana inizierà la discussione delle Mozioni nn. 1-1195 (Lupi), 1-1187 (Carfagna), 1-1218 (Roccella) e 1-1223 (M5S) “concernenti iniziative, in ambito nazionale e sovranazionale, per il contrasto di tutte le forme di surrogazione di maternità”.
La titolazione non lascia adito a dubbi circa la volontà politica di negare ogni discussione.
I testi delle mozioni, qui allegati, impegnano il Governo a promuovere la messa al bando universale di tutte le forme di legalizzazione della maternità surrogata (moz. Carfagna), ad assumere iniziative affinché la surrogazione di maternità sia riconosciuta come nuova forma di schiavitù e di tratta di esseri umani, e sia quindi reato universalmente perseguibile (moz. Lupi), all’estensione di sanzioni penali già previste dalla Legge 40 ed in trascrivibilità dei certificati di nascita in Italia (moz. Roccella).
Il M5S chiede che il Governo si impegni ad un confronto, mentre non ci risulta che il PD abbia depositato o abbia intenzione di depositare una propria mozione. Ricordiamo tuttavia che nel corso del dibattito sulle Unioni Civili al Senato la sen. Finocchiaro aveva presentato una mozione su questo tema, che alleghiamo. A quanto risulta anche il gruppo di SEL starebbe lavorando ad una mozione da depositare e il testo sarebbe l’unico a chiedere di regolamentare la gestazione per altri e di rimuovere il divieto oggi previsto dalla L.40.
“La calendarizzazione parlamentare delle mozioni ci preoccupa molto – afferma la Presidente di Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford avv. Maria Grazia Sangalli – perché non sembra che la politica si ponga il problema di conoscere realmente la questione e di discutere in modo libero da condizionamenti ideologici e da proclami. Oggi saremo impegnati a riflettere ed approfondire, con relatori di eccellenza tra cui il prof. Rodotà, il tema della GPA, analizzando anche le soluzioni di regolamentazione adottate in altri paesi”.