ASGI, FISH e Rete Lenford al Senato: L’uguaglianza o è per tutti e tutte o non è

Abbiamo scritto con ASGI, Associazione studi giuridici sull’immigrazione  e Fish Onlus questo appello al Senato perché proceda, senza ingiustificati e infondati ripensamenti,  con l’approvazione del #DDLZAN. Le nostre associazioni sono unite per le battaglie dell’uguaglianza.

 

L’uguaglianza o è per tutti e tutte o non è

Le associazioni che sottoscrivono questo appello si occupano, apparentemente, di tematiche differenti.

Asgi tutela i diritti delle persone di origine straniera o appartenenti a minoranze etniche che risiedono nel nostro Paese, Rete Lenford promuove la diffusione della cultura e del rispetto dei diritti delle persone LGBTI+ e FISH è la federazione di numerose associazioni che lavorano per il superamento dell’handicap sociale che le persone con disabilità si trovano a dover affrontare quotidianamente. In realtà, il nostro impegno è lo stesso: ci accomuna la lotta contro le disuguaglianze e le discriminazioni, qualunque ne sia il motivo e in qualunque situazione si verifichino.

Lentamente ed in modo disomogeneo – ma sempre più nettamente – la società in cui viviamo e l’ordinamento giuridico italiano hanno fatto passi significativi per realizzare quella “pari dignità” e quell’uguaglianza “senza distinzione di condizione personale o sociale” che l’articolo 3 della nostra Costituzione attribuisce come compito alla Repubblica. Oggi molte donne (anche se molte meno di quante sarebbe giusto) ricoprono incarichi di responsabilità in campo politico, economico e sociale; le persone dello stesso sesso possono unirsi

civilmente con diritti simili (ma non ancora del tutto uguali) a quelle unite in matrimonio; le persone con disabilità hanno diritto a frequentare le scuole di ogni ordine e grado insieme alle altre (salvo dover subire continue contrazioni degli stanziamenti pubblici per il sostegno dell’integrazione scolastica) ed i cittadini stranieri hanno gli stessi diritti dei cittadini italiani in materia di lavoro, previdenza ed assistenza pubblica (anche se la realtà ci parla di sistematiche violazioni sostanziali di questo diritto alla parità di trattamento).

La strada verso l’uguaglianza è tuttavia ancora lunga per l’esistenza di ostacoli culturali, sociali ed economici che ne impediscono la piena realizzazione, ma anche per significative carenze del nostro  ordinamento. Oggi, ad esempio, chi commette atti violenti per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi è punito più gravemente di chi commette i medesimi atti per odio motivato dall’orientamento sessuale, dal genere, dal sesso, dall’identità di genere o dalla disabilità della vittima.

È punito chi istiga a commettere atti discriminatori o violenti per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, non chi istiga a commettere le medesime discriminazioni per motivi fondati sull’orientamento sessuale, sul genere, sul sesso, sull’identità di genere o sulla disabilità della vittima. È vietato oggi costituire organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi aventi tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, ma non costituire organizzazioni il cui scopo sia l’incitamento alla discriminazione o all’odio motivato dall’orientamento sessuale, dal genere, dal sesso, dall’identità di genere o dalla disabilità.

Tutto questo non è accettabile. Le scriventi associazioni chiedono quindi al Senato della Repubblica di procedere senza ingiustificati ripensamenti all’approvazione del disegno di legge S. 2005, il c.d. “ddl Zan”. La libertà di espressione, la libertà di insegnamento e la libertà religiosa continueranno ad essere salvaguardate – come dimostra la giurisprudenza – dalle stesse disposizioni costituzionali che, sino ad oggi, hanno consentito di tutelare adeguatamente i fattori della nazionalità, dell’origine etnica e della religione, già ricompresi, come si è detto, nella disciplina penale sulla quale oggi interviene il ddl Zan. Il Senato può finalmente evitare che altre dimensioni della dignità e della personalità restino esposte all’odio e alla violenza. È tempo di uguaglianza.


ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione

Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+

FISH – Federazione italiana per il superamento dell’handicap

5 luglio 2021

 

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