Nelle aziende le famiglie non sono tutte uguali. Anche in Italia alcune imprese decidono di essere contemporanee e di aggiornare la propria definizione di nucleo familiare. A Modena la Banca popolare dell’Emilia Romagna ha siglato un accordo con gli organismi sindacali aziendali (è la cosiddetta contrattazione di secondo livello) secondo il quale, nel caso di morte del dipendente, viene riconosciuto un indennizzo non solo al coniuge ma anche alla persona convivente more uxorio, anche dello stesso genere.

Alessandra Bernaroli, che ha promosso e sostenuto la firma dell’accordo aziendale qui presentato, attualmente lavora presso Banca pop. dell’Emilia Romagna, dove è anche Segretaria di coordinamento di un’importante sigla sindacale.

Alessandra è figlia di due insegnanti. In tanti la ricordano come un ragazzo studioso, appassionato di motociclette e body-building. Nel 2005 Alessandro si sposa in chiesa con l’attuale moglie che lo ha sempre accompagnato e sostenuto in tutte le sue vicende. Nel 2007 vola in America per sottoporsi ad un intervento sperimentale per il cambio della voce: è il primo passo del suo percorso di transizione che la porterà, nel maggio 2008, in Thailandia per un’operazione di riattribuzione chirurgica del sesso presso un chirurgo che applica una tecnica innovativa.

Laureata in economia aziendale con una tesi in diritto bancario, ha conseguito un master per amministratori di fondi pensione ed attualmente sta completando gli studi per conseguire un master di secondo livello in relazioni industriali e gestione del personale nelle aziende di credito.

Appassionata studiosa di temi relativi al transessualismo, intersessualismo e teorie di genere, ha aderito all’associazione di promozione sociale “Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI”; la sua passione per i temi della corporate social responsibility l’ha spinta ad approfondire anche il tema del diversity management, che traduce in impegno concreto con il ruolo di T* Advisory all’interno dell’associazione no profit “Parks”.

La scelta e l’impegno di Alessandra e di sua moglie di continuare a vivere il loro matrimonio ha innescato una vicenda giuridica piuttosto interessante ed innovativa che presto troverà soluzione nella pronuncia della Cassazione in corso di emanazione: si tratterebbe, in effetti, del caso di una regolare famiglia di persone dello stesso genere…in Italia!

In allegato è consultabile la copia dell’accordo aziendale e l’articolo de “L’Impresa”.

Allegati

accordo premorienza.pdf
Cambiamo genere_L’Impresa-aprile 2013.PDF

Share

Recent Posts

FIGLI DI DUE MADRI: SI TORNA IN CORTE COSTITUZIONALE!

Straordinario successo dell’associazione ‘Rete Lenford - Avvocatura per i diritti LGBTI+’: con ordinanza pubblicata oggi… Read More

5 mesi ago

Seggi elettorali con file maschili e femminili: Rete Lenford segnala al Garante Privacy l’illegittimità del coming out forzato per le persone trans

In occasione della giornata mondiale contro l’omolesbobitransfobia che si celebra oggi 17 maggio, Rete Lenford… Read More

6 mesi ago

BIMBI CON DUE MAMME: INAMMISSIBILI GLI OLTRE TRENTA RICORSI DELLA PROCURA

Con pronunce depositate oggi il Tribunale di Padova ha dichiarato inammissibili gli oltre trenta ricorsi… Read More

9 mesi ago

Corte d’Appello di Roma: doppia vittoria!

La Corte di Appello di Roma conferma che, nella carta d’identità dei figli e delle… Read More

10 mesi ago