NON ESISTONO VIOLENZE DI SERIE A E VIOLENZE DI SERIE B

COMUNICATO STAMPA di Rete Genitori Rainbow e Avvocatura per i Diritti LGBTI – Rete Lenford
“NON ESISTONO VIOLENZE DI SERIE A E VIOLENZE DI SERIE B”

«Evidentemente in questo Paese ci sono violenze di serie A e violenze di serie B, anche quando entrambe vedono come protagonisti i bambini», dichiarano Fabrizio Paoletti e Cecilia d’Avos di Rete Genitori Rainbow e Antonio Rotelli, di Avvocatura per i Diritti LGBTI – Rete Lenford.

«Non si spiega altrimenti» – continuano – «la ragione per la quale abbia destato giustamente scalpore la vicenda di un bambino che, in esecuzione di un provvedimento giudiziale, veniva trascinato via da scuola con l’assistenza della forza pubblica, e poco o nessuno sdegno sia stato espresso per le lacrime di terrore di una bambina di tre anni che ha visto il padre naturale spaccare la testa alla compagna della mamma».

«È accaduto a Torino qualche giorno fa» – precisano – «E il rapido sipario calato sulla vicenda si può spiegare solo per il fatto che si hanno remore a parlare dell’amore di due donne che si prendono cura di una bambina. È intollerabile di per sé che due donne siano perseguitate e vittime di violenza solo perché si amano , ma lo è ancora di più se tale violenza si riflette sui bambini».

«Purtroppo – ricordano Fabrizio Paoletti e Cecilia d’Avos di Rete Genitori Rainbow – tali violenze si ripetono spesso alla fine di una relazione ai danni del genitore che prende consapevolezza e accetta il proprio orientamento sessuale».

«Chi ha esperienza di giudizi di separazione – conferma l’Avvocato Rotelli – sa bene che per ottenere l’affidamento esclusivo, si cerca di strumentalizzare l’orientamento sessuale contro il genitore lesbica o gay, senza alcuna considerazione per il diritto del figlio a mantenere rapporti significativi con entrambi i genitori, nonostante il fatto notorio che la capacità genitoriale non dipende dall’orientamento sessuale di una persona».

«Auspichiamo – concludono – che in futuro si stigmatizzino con la stessa forza tutti gli atti di violenza senza che i pregiudizi impediscano ai figli delle persone omosessuali di essere trattati nello stesso modo dei figli delle persone eterosessuali».

Fabrizio PAOLETTI e Cecilia d’AVOS, Rete Genitori Rainbow -www.genitorirainbow.it

Antonio ROTELLI, Avvocatura per i Diritti LGBTI – Rete Lenford – www.retelenford.it

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