In altri paesi, i temi trattati da questo convegno sono oggetto di studi approfonditi nelle università e di dibattiti culturali di alto livello sui giornali e in televisione. Non è così in Italia, dove ci sembra essere una gran confusione. Le rappresentazioni sociali dellʼomosessualità e del transessualismo sono spesso sovrapposte, deformate, spettacolarizzate. Il risultato è il fal- limento di quel processo democratico che dovrebbe portare alla vera uguaglianza per i cittadini in tema di diritti e pro- muovere una convivenza in cui possano esprimersi liberamente le identità e le sessualità delle persone.
Il convegno vuole prima di tutto informare. Le due giornate hanno entrambe una parte introduttiva in cui si cercherà di de- lineare il profilo culturale, storico e sociale di omosessualità e transessualismo, così come il rapporto complesso che hanno avuto e hanno con la psicoanalisi e la psichiatria. Sarà data particolare importanza alle teorie più recenti e ai nuovi indirizzi di studio (lesbian, gay, queer, gender studies) che in Italia ancora non trovano, ma immaginiamo e speriamo troveranno sem- pre di più, lʼadeguato spazio in ambito universitario.
Si proseguirà poi affrontando questioni attuali ed emergenti come lʼomofobia e la genitorialità lesbica e gay nella prima giornata, il transessualismo in età evolutiva e la transfobia nella seconda. La struttura del convegno è pensata in unʼottica trasversale-partecipativa, per promuovere un dialogo che spesso manca, in cui gli interventi di docenti e esponenti di realtà culturali e sociali del nostro paese saranno affiancati da interventi di di- battito e presentazione di contributi da parte di giovani psicologhe e psicologi.
Convegno Io sono, Io scorro.pdf