La Corte d’Appello di Firenze ritiene legttimo il diniego dell’ufficilale dello Stato civile di effettuare le pubblicazioni di matrimonio tra persone dello stesso sesso , poichè l’ordinamento civile italiano non prevede tale istituto, e tale mancata previsione non è in contrasto con i principi di uguaglianza fissati dalla Costituzione, nè con le norme sopranazionali o quelle generali di diritto antidiscriminatorio.
Al contrario l’Autrice, sulla base di una interpretazione evolutiva dei concetti di «famiglia» e di «matrimonio», ritiene che i principi costituzionali gia` allo stato consentano di ipotizzare un valido matrimonio tra persone dello stesso sesso, fattispecie esclusa dalla decisione commentata.