La consulenza legale in Arcigay: l’esempio dello Sportello legale

PREMESSA
La relazione che vi proponiamo si prefigge lo scopo di delineare brevemente le attività di consulenza ed assistenza legale in Arcigay nonché, di promuovere lo scambio di buone pratiche e la circolazione di informazioni. Riteniamo fondamentale l’elaborazione di casistiche interne al movimento al fine di meglio orientare gli operatori del diritto e veicolare formazione e informazioni.
Ciò premesso seguirà una breve descrizione delle attività del settore giuridico e dello Sportello legale (in esso operante) con l’auspicio che l’esemplificazione di alcuni casi trattati possa giovare al dibattito.

 

ATTIVITA’
Lo Sportello Legale Arcigay è un servizio di consulenza legale gratuita nell’ambito di un più vasto settore (giuridico) che svolge attività quali: l’osservatorio giurisprudenziale e legislativo in materia LGBTQ, la raccolta e la diffusone di materiale informativo e di apposite “guide”, la redazione di report sullo stato dell’omofobia e della transfobia in Italia. A ciò sono affiancate  le attività di consulenza ed assistenza legale svolte dallo Sportello.
Il servizio, fondato nel maggio del corrente anno, è rivolto a tutt* coloro necessitino di consulenza legale gratuita in tema di diritti delle persone LGBTQ ed in generale in tema di diritti civili. La nostra utenza è certamente a maggioranza LGBTQ tuttavia nel corso di questi mesi è stato possibile appurare che si rivolgono allo Sportello anche coppie di fatto eterosessuali, operatori del diritto, lavoratori del terziario ed esponenti del mondo accademico.
L’ambito del servizio varia dall’offerta di consulenza ed assistenza legale all’elaborazione di casistiche interne.
L’agilità della struttura – che opera telematicamente e telefonicamente – ci permette di  offrire un ausilio pressoché immediato agli utenti che ci contattano, nonché di evadere un alto numero di consulenze (165 in sei mesi).
L’esemplificazione che seguirà sarà suddivisa per macro aree tematiche e conterrà alcuni quesiti che siamo certi saranno lo spunto per numerose riflessioni.
Per concludere, è corretto precisare che i quesiti qui riportati rappresentano una piccolissima parte di quelli affrontati e che la scelta è ricaduta su alcuni di essi ritenuti maggiormente rappresentativi dal punto di vista numerico o sostanziale.

 

CASISTICA

 

Matrimonio – Unioni Civili
1) Io e il mio compagno desidereremmo sposarci ma siamo consapevoli che in italia
non è ancora possibile ed abbiamo pensato anche alla possibilità  di farlo all’estero ma ci sembra di capire che per adesso solo la California celebra matrimoni anche per non residenti. Per l’italia immagino ci vorranno molti anni ancora ma vorremmo anche sapere se in europa è¨ possibile sposarsi anche senza trasferire la propria residenza nel paese in questione. Vi saluto

2) Salve,
io e  la mia compagna abbiamo intenzione di sposarci, come possiamo fare?
Grazie

3)   mi chiamo………. e vivo con la mia compagna nell’appartamento che abbiamo comprato, insieme, a Milano. Avrei gentilmente bisogno, visto che non ci sono leggi che ci tutelino, come coppia, se ci fosse la possibilità di ridurre i danni in caso di morte prematura di una delle due. Vorremmo gentilmente sapere se ci fosse una sorte di documento che potremmo stipulare, es. un testamento, in modo che, se dovesse succedere qualcosa ad una delle due il patrimonio dell’altra andasse totalmente all’altra? Dobbiamo fare un testamento davanti ad un legale o è sufficiente fare un testamento privato con dei testimoni? Cosa potrebbero impugnare, in caso, i familiari? Che percentuale gli toccherebbe per legge? Se non fosse possibile escluderli del tutto per lo meno limitarne la percentuale di acquisizione?
Spero di essere stata chiara altrimenti non esitate a contattarmi per
ulteriori delucidazioni.
Grazie anticipatamente e colgo l’occasione per porgerVi distinti
Saluti

4) Buongiorno sono ………..,
da 13 anni vivo con un altra donna con la quale abbiamo acquistato casa. Tra 2 anni
ci scade il mutuo e non sappiamo come comportarci per tutelare i nostri beni.
La nostra  unione  dura da 16 anni e non tutti i nostri  familiari sono a conoscenza
di questo (compreso amici e colleghi di lavoro). Ora gli anni passano  e vogliamo
tutelarci, cosa ci consigliate di fare:
1) aspettare la scadenza del mutuo, vendere e comprare 2 appartamenti?
2) effettuare una donazione l’una verso l’altra?
3) andare da un notaio ed effettuare testamento?
In attesa di una gradita risposta invio distinti saluti.

5) Buongiorno. Siamo una coppia gay binazionale (Andrea con* cittadinanza italiana* e Andreas con *cittadinanza tedesca*) con residenza a Torino.A Monaco di Baviera abbiamo stipulato secondo la legge tedesca un’ unione civile tedesca legalmente riconosciuta. Ora vorremmo documentarci con quali conseguenze la legge tedesca come legge dello stato in cui c’è il registro ci tutela qua in Italia tenendo conto del diritto privato internazionale sia quello italiano (rispetto ad Andrea *ed *Andreas) che quello tedesco (rispetto ad Andrea* ed* Andreas).
I seguenti questioni ci interessano:
– stato civile
– stato di famiglia
– riconoscimento del nostro nome di famiglia scelto da noi durante l’atto
– successione  – conseguenze per i beni situati in Italia e per quelli
situati in Germania
– potere decisionale in caso di malattia e morte

 

 

Ad oggi, la maggioranza delle richieste pervenute hanno ad oggetto la questione del matrimonio o delle unioni di fatto.
In molti casi la nostra attività consiste nella semplice chiarificazione di un vuoto normativo attualmente esistente. Altre volte gli utenti si dimostrano determinati ad affrontare percorsi alternativi come la proposizione di cause strategiche, o la celebrazione di matrimoni all’estero. La maggior parte delle volte, invece, gli utenti ci chiedono di elaborare strumenti contrattualistici in grado di assicurare loro una parziale regolamentazione della loro unione.
Consulenze telematiche effettuate sul punto 33

 

Genitorialità
1) Salve, mi chiamo……ho 34 anni e desideravo, se fosse possibile, delle informazioni sulla possibilità per un gay in Italia di avere un figlio. La domanda è strettamente personale. A che punto siamo? Quali possibilità ha un uomo gay di avere un figlio? Se non è possibile averlo in Italia è possibile averlo fuori? E come? Grazie 1000 per l’attenzione e buon lavoro.

2) Mi chiamo…. e mi rivolgo al vostro servizio per avere ulteriori chiarimenti in merito alle conseguenze legali della mia situazione. Sono sposata con un figlio di un anno; dopo il matrimonio mi sono innamorata di una donna con la quale vorrei condividere la mia vita. La mia domanda è la seguente: ci sono sentenze che penalizzano la donna in questi casi in maniera tale da toglierle l’affidamento del proprio figlio in caso di divorzio dal coniuge?vi ringrazio .. un caro saluto.

3) Gent. Avvocato,
io e la mia compagna desideriamo avere un bambino.
E’ possibile avere delle  maggiori informazioni, e quali sono le procedure per l’
inseminazione artificiale.
La ringrazio dell’ attenzione cordiali saluti.

4) Ho sempre avuto compagni (maschi) e dalla mia ultima e lunga relazione (quasi 8 anni) è nato un bambino. Purtroppo il rapporto con il padre non andava già da prima e nonostante siamo in buoni rapporti abbiamo preferito, anche per il bene del cucciolo di non rimanere insieme.

Vorrei chiedere:

se mai volessi andare a vivere con la mia compagna e il mio abmbino potrebbero i miei fare qualcosa per togliermi la custodia di mio figlio? Mettere di mezzo avvocati e assistenti sociali per togliermi la cosa più preziosa che io abbia?

Vi chiedo questo perchè i miei mi hanno promesso questo tipo di trattamento se mai  dovessi andarmene con la mia lei.

Sul tema rileviamo una costante crescita delle richieste di assistenza da parte di coppie o singoli che vogliano intraprendere un percorso di genitorialità omosessuale.  In tutti questi casi lo sportello indirizza gli utenti verso realtà che lavorano specificatamente sul tema (nella fattispecie Famiglie Arcobaleno).
Rileviamo purtroppo come altrettanto crescente sia la richiesta di aiuto da parte di donne che in costanza di una relazione omosessuale temano di perdere l’affidamento della prole.
Consulenze effettuate sul punto 12

 

Discriminazione e parità di trattamento

1) vorrei avere un contatto diretto, per esternare quanto accaduto negli ultimi anni a causa di colleghi che con la loro azione di discriminazione  mi hanno fatto perdere il lavoro e pressoché rovinato. Non chiedo soldi, ma solo la possibilità di capire cosa mi è ancora possibile fare.
In attesa di un pronto riscontro, invio cordiali saluti.

2) salve, Ho lavorato per 3 anni in una cooperativa i mie rapporti con il presidente di codesta cooperativa non sono mai  stati idilliaci, semplicemente perchè volevo essere rispettata nella
mia persona e professionalità.
Purtroppo la discriminazione di cui sono stata vittima mi ha costretta a lasciare il lavoro. Non so cosa fare, vorrei un aiuto. Il mondo mi fa sempre più schifo

3) Ma per coloro che vengono offesi dal proprio datore di lavoro, ovvero, essere chiamato FROCIO in presenza di clienti, a chi deve rivolgersi?

4) Ho intenzione di intraprendere il percorso di cambio del sesso ma i miei colleghi di lavoro sostengono che potrei essere immediatamente licenziato per questo motivo. Sono terrorizzato, è vero che perderei il lavoro?

Sul tema della parità di trattamento e della discriminazione a base dell’orientamento sessuale rileviamo una nostra sostanziale difficoltà ad operare. Di fatti,  la questione della discriminazione sul luogo di lavoro si è posta più volte alla nostra attenzione senza che tuttavia ne sia seguita alcuna azione legale. E’ un fatto che la precarietà lavorativa, le difficoltà probatorie, la totale disinformazione in materia, comprimono la potenzialità delle azioni legali.
Consulenze effettuate sul punto 7

 

Omofobia e Transfobia
1) Un mio vicino di casa dopo avermi minacciato più volte verbalmente,aver cercato di investirmi con la sua autovettura,e con un ultima mezza aggressione,che è stata placata dai condomini stessi mie vicini di casa,verbalmente davanti a testimoni mi a detto con molta discriminazione tu sei un brutto frocio di merda più volte. Avrei bisogno di sapere se posso denunciare l’accaduto.

2) salve, sono un ragazzo gay di 27 anni di salerno. vi scrivo questa mail perchè da quando i miei hanno scoperto che sono gay mi stanno umiliando in tutti i modi, mi stanno tartassando sia a me che al mio ragazzo. non so più a chi rivolgermi, mi impediscono di uscire, mi hanno tolto la macchina, non vogliono che frequento più i miei amici, il mio lavoro…vogliono che mi faccio un’altra vita. voi penserete classico atteggiamento di chi non ci accetta…ma non è proprio così. volevo andare via di casa, mio padre mi ha pestato a sangue e sono andato in ospedale. ho anche il referto. sono sconvolto non so più come procedere, lui mi tartassa, mi minaccia, mi alza le mani…posso sapere come fermarlo? grazie di cuore

3) In Italia esiste una legge che punisce il transessualismo? In altre parole, se io sono in strada a camminare o nella mia machina la polizia, fermandomi, può giudicarmi colpevole di un reato e quindi denunciarmi o arrestarmi o multarmi? Vi prego di darmi una risposta al piu presto, vi ringrazio anticipatamente per l’aiuto.

Sul tema della tutela dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere lo sportello è stato da subito particolarmente attivo. Numerosi gli utenti assistiti come parti offese in procedimenti per ingiuria, diffamazione, diffamazione a mezzo internet, danneggiamento, lesioni, lesioni aggravate, violenza sessuale e tentato omicidio. Prima della nascita dello Sportello legale nazionale, infatti, l’esperienza dello sportello legale Arcigay il Cassero ha segnato una tappa importantissima nella diffusione di buone pratiche e nell’assistenza legale qualificata per i fatti di omofobia e transfobia.
Consulenze effettuate sul punto 19

 

Omosessualità e Immigrazione

1) Ho una relazione da un anno e mezzo con un ragazzo americano, ed è appunto un anno e mezzo che facciamo avanti e indietro tra i due continenti, perchè io purtroppo non riesco ad ottenere un visto per poter vivere li, anche perchè i diritti di immigrazione della comunità LGBT non è ancora stata riconosciuta. Quindi mi stavo chiedendo due cose, dato che sono da poco rientrato dagli Stati Uniti, mi chiedevo come posso fare immigrare in Italia il mio partner perchè a questo punto penso che sia piu’ facile per lui immigrare in Italia che me trasferirmi nel suo paese.

2) salve, ho un partner extracomunitario che è di origine marocchina vorrei sapere come fare per farlo vivere con me qui in Italia visto che tra poco gli scade il visto di soggiorno per turismo.

3) mi chiamo….. sono un ragazzo di 28 anni albanese gay e da 1996 che vivo in Italia
da 5 anni che non ho più nessun legame con la mia famiglia. mio padre mi ha spaccato
la testa ( dove ho tutt’ora un grande segno ) i miei parenti fratelli volevano
uccidermi i fratelli se torno in Albania e da anni che nn ci vado. vi prego aiutatemi questo quella gente  non scherza.

La questione dell’omosessualità e dell’immigrazione rappresenta una problematica della comunità GLBTQ dai risvolti preoccupanti. Le preoccupazioni degli omosessuali extracomunitari sono aumentate esponenzialmente con l’emanazione del pacchetto di sicurezza, mentre la regolarizzazione dei partner stranieri (attraverso la migrazione lavorativa) rappresenta ormai una vera e propria chimera.

Consulenze sul punto 27

 

Varie
Oltre alle tematiche sommariamente enunciate, lo sportello legale ha risposto a quesiti di svariato tipo (diritto civile, diritto del lavoro, diritto amministrativo, diritto privato internazionale, diritto dell’immigrazione.) che per la loro eterogeneità sono state riportate con la dicitura “varie”.
Consulenze sul punto 40

 

CONCLUSIONI
Siamo certi che la lettura di alcuni dei quesiti (integralmente riportati) possa giovare ad alcune riflessioni. Quella che a noi preme maggiormente è che anche attraverso il nostro lavoro Gay, Lesbiche, Bisessuali, Transessuali, Transgender e Queer riescano magari ad acquisire la consapevolezza di essere soggetti di diritto e di diritti!

< br /> Cathy La Torre

Paolo Patanè

Share

Recent Posts

FIGLI DI DUE MADRI: SI TORNA IN CORTE COSTITUZIONALE!

Straordinario successo dell’associazione ‘Rete Lenford - Avvocatura per i diritti LGBTI+’: con ordinanza pubblicata oggi… Read More

5 mesi ago

Seggi elettorali con file maschili e femminili: Rete Lenford segnala al Garante Privacy l’illegittimità del coming out forzato per le persone trans

In occasione della giornata mondiale contro l’omolesbobitransfobia che si celebra oggi 17 maggio, Rete Lenford… Read More

6 mesi ago

BIMBI CON DUE MAMME: INAMMISSIBILI GLI OLTRE TRENTA RICORSI DELLA PROCURA

Con pronunce depositate oggi il Tribunale di Padova ha dichiarato inammissibili gli oltre trenta ricorsi… Read More

9 mesi ago

Corte d’Appello di Roma: doppia vittoria!

La Corte di Appello di Roma conferma che, nella carta d’identità dei figli e delle… Read More

9 mesi ago