“Persone Migranti e LGBTI+: Diritti Umani, Vulnerabilità, e Intersezionalità” – 15 e 16 novembre 2019 – Trieste, Università degli Studi di Trieste – DEAMS, Aula Magna Androna Baciocchi, Via Elisa Baciocchi 4
Le recenti innovazioni normative in materia di sicurezza e per la pretesa salvaguardia dei confini nazionali sono motivo di preoccupazione per chiunque si batta per la tutela delle persone migranti. Quelle norme hanno rimesso in discussione la tutela dei diritti umani e reso meno certa la protezione internazionale e il diritto di asilo. Non si fa fatica a immaginare che, in tale contesto, la condizione delle persone migranti LGBTI+ sia divenuta ancora più fragile.
Uno degli obiettivi del convegno è rilanciare uno sguardo intersezionale che aiuterà a introdurre nozioni quali omonazionalismo, e omonormatività. La protezione internazionale per le persone migranti LGBTI+ rappresenta, infatti, un esempio concreto di come un’analisi delle questioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere non possa prescindere dalle costruzioni sociali di razza, classe e genere.
Inoltre, a conclusione dei lavori, il sabato mattina si terrà una tavola rotonda che vedrà protagoniste alcune delle realtà associative impegnate a livello nazionale sul tema delle migrazioni. Sarà un’occasione per confrontare le esperienze di ciascuna associazione e formulare proposte sul procedimento dell’accoglienza e sulla fase pre-giudiziale, nonché sulle possibili modifiche dell’attuale legislazione.