Le scuole sono spesso il primo luogo dove si sviluppa e si forma la personalità, nel graduale processo di costruzione della identità personale garantita dall’art. 2 della Costituzione.
È per questo motivo che “Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+” ha predisposto una proposta di regolamento per l’attivazione della identità alias in ambito scolastico, con il fine di offrire risposte giuridicamente fondate ad esigenze e istanze emerse soprattutto tra le giovani generazioni, che non possono non ricevere protezione e garanzia.
Nell’attuale quadro normativo e giurisprudenziale, che in ogni caso impone una pronta e larga revisione della legge 164/1982 recante “Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso”, il Regolamento Identità Alias intende “fare” esperienza giuridica dei variegati percorsi personali di chi, iscrivendosi a scuola, chiede di ricevere tutela quando si determini a intraprendere un percorso di affermazione della identità di genere.
Il regolamento, pertanto, vuole garantire il diritto al benessere psico-fisico e a condurre la propria carriera scolastica nella massima serenità, senza subire imposizioni burocratiche che, quotidianamente, potrebbero compromettere diritti fondamentali costituzionalmente riconosciuti, tra i quali il diritto allo studio inteso nella sua più ampia declinazione.
Siamo consapevoli della delicatezza degli interessi e della rilevanza dei diritti in rilievo, nonché dell’importanza di un’efficace campagna informativa riguardo alla necessità di formare ambienti di studio che assicurino il diritto di vivere la propria identità liberamente, soprattutto quando persone minorenni vivano situazioni di conflitto o discriminazione.
Abbiamo, perciò, cercato di offrire uno strumento flessibile, ma con dei punti fermi:
(i) il riconoscimento, anche linguistico, di tutte le esplicazioni della identità personale e sessuale;
(ii) la massima tutela dell’autodeterminazione individuale, anche per le persone minorenni ultraquattordicenni;
(iii) l’esclusione di approcci patologizzanti;
(iv) la garanzia della massima riservatezza;
(v) la centralità di momenti formativi e informativi, anche in dialogo con le associazioni LGBTIQ+, rivolti alle persone iscritte alla scuola, alle loro famiglie e a tutto il personale, docente e non docente.
Nella prospettiva appena tratteggiata, il regolamento contempla anche l’esistenza e le istanze delle persone “enby” (“persone non binarie”, che non si riconoscono nelle identità del maschile e del femminile), di chi non intende apportare cambiamenti medicalizzati al proprio corpo e di chi ricorre solo in parte alla medicalizzazione per avere un’immagine maggiormente coerente con l’idea di sé, a prescindere, quindi, dalla ricerca di una conformità fisica in prospettiva strettamente binaria.
L’obiettivo del regolamento identità alias è, quindi, anche quello di consentire un cambio di prospettiva per l’affermazione di genere, abbandonando un’impostazione culturale fondata sulla binarizzazione, sulla patologizzazione e sulla “giudiziarizzazione” della incongruenza di genere e abbracciando, invece, una prospettiva di riconoscimento e libera autodeterminazione.
La prima bozza del regolamento è stata discussa con alcune associazioni del territorio bolognese in occasione dell’assemblea dei soci di Rete Lenford del 26 marzo 2022 ed è stata presentata per la prima volta in occasione della Pride Week 2022 di Milano.
Il nostro regolamento, nella sua versione definitiva, è stato presentato a Treviso, presso la Sala Verde di Palazzo Rinaldi, giovedì 20 ottobre 2022 alle ore 16:00 (locandina).
Sarà presentato anche a Genova, presso l’area archeologica dei Giardini Luzzati, giovedì 3 novembre 2022 (locandina).
Segnaleremo in questa pagina gli ulteriori eventi di presentazione.
Siamo a disposizione delle Dirigenze scolastiche e di chiunque voglia avere chiarimenti / confronti: Vi invitiamo a scriverci all’indirizzo info@retelenford.it
Scarica il Regolamento qui.