Il Dipartimento Pari Opportunità – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, UNAR, in collaborazione con Italia Lavoro S.p.A. ha lanciato il Progetto DJ – Diversity on the job, un programma sperimentale per la promozione dell’inserimento lavorativo di soggetti fortemente discriminati e svantaggiati.
Il bando, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, è destinato a una sperimentazione sociale, altamente innovativa, nelle regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) per l’inclusione lavorativa di due target a forte rischio di discriminazione. Si rivolge ad associazioni ed enti impegnati per l’inclusione socio-lavorativa delle comunità rom, sinti e caminanti e delle persone lgbt, generalmente emarginate e a forte rischio di esclusione sociale su cui grava il maggiore stigma sociale.
“Si tratta di una sperimentazione innovativa, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, che da un lato mira ad avvicinare al mondo del lavoro persone tradizionalmente escluse e, dall’altro, stimola le aziende ad aprirsi al confronto con realtà che spesso non sono prese in considerazione“, afferma Marco De Giorgi, Direttore dell’Unar.
L’obiettivo è quello di offrire circa 250 tirocini professionalizzanti della durata di tre mesi attraverso l’inserimento in aziende.
Per candidarsi c’è tempo fino al 31 luglio. I dettagli del bando sono consultabili sul sito Unar.