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Gli incontri suggeriti da Rete Lenford: "Welfare e immigrazione"

25 Settembre 2009

Welfare e immigrazione: una ricognizione normativa tra politiche e applicazioni giurisprudenziali

 

Quando e dove: Venerdì 9 ottobre 2009, ore 9:00 – 17:00 Sala Farnese – Palazzo d’Accursio Piazza Maggiore – Bologna

 

Info: CESD Tel-: 051.233297 o e-mail info@cesd.eu

 

Importante! Evento formativo accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna con l’attribuzione di n. 8 crediti formativi

 

Se lo sviluppo del welfare è stato, storicamente, orientato all’integrazione sociale dei cittadini, la presenza dei migranti pone oggi, all’incrocio di importanti diritti come quello alla salute, il tema delle differenze, siano esse di stampo giuridico, economico, sociale o culturale. Il convegno annuale del CESD – Centro europeo studi sulla discriminazione si occupa, a poco più di un mese dall’approvazione dell’ultimo “pacchetto sicurezza”, delle sue ricadute sui diritti sociali della componente immigrata della popolazione.

Welfare e immigrazione: una ricognizione normativa tra politiche e applicazioni giurisprudenziali si propone di indagare, tramite i contributi di esperti, studiosi e rappresentanti dell’associazionismo, il quadro normativo uscito dalle più recenti modifiche legislative, il diritto vivente di creazione giurisprudenziale, il bisogno di welfare nella componente immigrata della popolazione, le forme della percezione e l’esperienza dell’insicurezza.

Completando le relazioni della mattina, la tavola rotonda pomeridiana costituirà l’occasione per interrogarsi su come le rivendicazioni e i bisogni sociali dei migranti si collocano nel contesto dello stato sociale. In un modello di ‘gestione’ politica della migrazione sempre più orientato all’ancoraggio di ogni diritto fondamentale allo status giuridico derivante dal permesso di soggiorno, e dunque spesso, al contratto di lavoro, la trasformazione e la precarizzazione del mercato lavorativo hanno un peso decisivo nel delimitare l’accesso o l’esclusione dal catalogo dei diritti per la popolazione straniera.

 

La prospettiva dei migranti diventa allora centrale per analizzare:

  • la crisi del modello di welfare fondato sul binomio lavoro/cittadinanza
  • l’autopercezione da parte dei migranti come ‘soggetti di diritto’, le reazioni e le strategie per ovviare al problema della cittadinanza limitata
  • la fiducia nei confronti dello Stato e delle sue istituzioni in relazione all’effettiva tutela che essi possono fornire in campo sociale
  • l’anomalia del mancato riconoscimento dei diritti politici, alla luce della evoluzione storica della cittadinanza
  • le funzioni di controllo sui corpi dei cittadini attraverso la detenzione nei CPT/CIE e la crisi del codice nazionale che configura i migranti come ‘corpi in eccesso’

 

Con la collaborazione del Dipartimento dei Sistemi Giuridici ed Economici dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca

Con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna

E con l’adesione di: Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Magistratura Democratica

 

Programma allegato

Allegati

programma.pdf